S-cambiamo il mondo. Rassegna su cinema e migrazione Il cinema come strumento ideale per stimolare processi di reciproca curiosità e conoscenza che facilitino l’integrazione attraverso l’empatia e l’immedesimazione con/nell’altro.
In collaborazione con Centro Sperimentale di
Cinematografia-Cineteca Nazionale, con il patrocinio di Amnesty International sez. Italiana, Ministero dei Beni e delle
Attività Culturali, Associazione Italiana di Psicologia Analitica
Vogliamo un cinema non solo che emozioni ma che possa offrire spunti di analisi riguardo al sociale, al valore della coesistenza tra le culture e i popoli, che sensibilizzi alla bellezza dell’incontro con altri mondi, al piacere di conoscerli e non solo al dovere di rispettare chi viene da altre terre, da altri riti, da altri miti e religioni. La rassegna organizzata da DUN-Onlus e dalla rivista EIDOS cinema psyche e arti visive a cura di Barbara Massimilla prevede un’alternanza tra proiezioni di film e dialoghi interetnici e interculturali condotti da esponenti, stranieri e italiani, interessati al fenomeno della migrazione e al cinema attraverso uno sguardo psicoanalitico, antropologico, filosofico, socio-politico con la partecipazione di un pubblico multietnico. Quattro sezioni monotematiche coinvolgeranno giovani e adulti, di diverse nazionalità nella condivisione del cinema d’autore centrato sulle narrazioni culturali e sul diritto a migrare. Lo scambio riflessivo servirà a valorizzare e acquisire una maggior consapevolezza della propria identità culturale e di quella dell’altro oltre i confini delle proprie geografie interiori. Il video/sigla, logo di questa seconda edizione, ispirato liberamente da un frammento d’infanzia di una migrante è della regista Cristina Mantis. In collaborazione, come la prima edizione, con il Centro Sperimentale di Cinematografia-Cineteca Nazionale. Con il Patrocinio di Amnesty International Italia, Associazione Italiana Psicologia Analitica, Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo. Realizzata con il sostegno di Fondazione Migrantes, A.I.P.A e META.
Giovedì 15 giugno
«Nuove identità»: dialogo interculturale.
Interventi di Marco Rossano, Suranga Deshapriya Katugampala, Chiara Tozzi, Celestino Victor Mussomar
Venerdì 16 giugno
«Culture ed echi del femminile»: dialogo interculturale
con Stefano Carta, Ugoma Francisco, Sonya Orfalian, Habte Weldemariam
Sabato 17 giugno
«Lutto e Culture»: dialogo interculturale.
Intervento di Mons. Pierpaolo Felicolo (direttore Fondazione Migrantes-Roma), Clementina Pavoni, Filippo Strumia
Domenica 18 giugno
«Confini e difficili coesistenze»: dialogo interculturale.
Interventi di Riccardo Noury (portavoce Amnesty International), Gianluigi Di Cesare (vicepresidente A.I.P.A.), Paolo Masini e Chiara Fortuna (D.G.C. MIBACT), Filomeno Lopes,
Mukuna Samulomba Malaku